Il corsivo della ASD Valfino. Il Multisport Summer Camp raccontato da Matteo Di Norscia e Valeria Medori
Terzo numero della rubrica targata ASD Valfino che ci fa entrare nel vasto mondo della formazione e della crescita dei giovani attraverso gli occhi e le parole di chi vive la quotidianità della nostra società. Questa settimana ci prendiamo la licenza di pubblicarla nel giorno più significativo per chi ama lo sport, la domenica. Lo facciamo perché scendiamo più nel dettaglio di una iniziativa che abbraccerà tutta la Valle Del Fino tra il 20 giugno e il 15 luglio, il Multisport Summer Camp. Giunto alla sua terza edizione, la prima dopo l’emergenza pandemica, l’evento porterà piccole e piccoli dai 5 ai 12 anni a cimentarsi in molteplici discipline per trovare in quelle giornate un’altra tappa del percorso di crescita che li renderà protagonisti del domani. A curarne l’organizzazione e ad accompagnare i partecipanti passo dopo passo ci saranno Matteo Di Norscia, Vincenzo Pomponio, Giovanni Cardone, Gilberto Medori, Michela Aielli, Valeria Medori e gli istruttori della ASD Valfino. Ad introdurci al Camp è proprio Matteo Di Norscia, da anni legato al nostro territorio e allo sport locale e che ogni anno torna parte attiva di vari progetti educativi e formativi al termine della stagione sportiva come collaboratore esterno.
Anche pensando alle edizioni precedenti e alle tante iniziative che coinvolgono anche la ASD Valfino, che significato ha questo Multisport Summer Camp?
Proponiamo questa iniziativa da tre anni nel territorio della Vallata per dare ai più piccoli la possibilità di praticare, anche dopo la stagione agonistica, non solo calcio ma diverse discipline sportive in un periodo in cui non c’è la quotidianità scolastica. Ciò permette ai bambini di continuare a tenere uno stile di vita sano, dando anche un sostegno alle famiglie curando la loro crescita. Offriamo questo servizio che non è puramente sportivo, ma sociale.
Quanto è importante che i bambini possano cimentarsi in più discipline?
Lo sport multidisciplinare andrebbe conservato anche durante gli altri mesi dell’anno, però è chiaro che ogni bambina e ogni bambino ha le sue esigenze, le sue passioni, i suoi interessi, preferendo calcio o basket o tennis e così via. Questa esperienza permette ai piccoli di sperimentare e avvicinarsi ad altri sport che hanno le stesse finalità di quello, per così dire, “principale”. Con ciò, e con la presenza di istruttori qualificati, si può anche capire l’eventuale propensione ad un altro sport poi magari da continuare a seguire nel corso della crescita.
Per il partecipante quanto influisce il Multisport Summer Camp, come le altre iniziative simili, nel solidificare i rapporti tra bambini e tra questi e gli adulti?
Nell’età evolutiva i rapporti tra bambini sono fondamentali, perché è quella fase in cui ci si deve conoscere, sia individualmente che collettivamente, si deve saper adattare al contesto del gioco rispettando le regole. Il campus vuole favorire la socializzazione, la connessione tra bambini di località differenti seppur vicine geograficamente. Il bello di questa attività è che non c’è una specializzazione in una sola cosa ma una condivisone del gioco a 360 gradi. Nel tempo abbiamo riscontrato il piacere del genitore nell’affidare la figlia o il figlio a questo Camp e a questo staff sapendo di poter far fede ad un ambiente sano, sereno e anche divertente.
Che significato assume la dislocazione del campus su praticamente tutto il territorio della vallata?
Sicuramente il coinvolgimento di più località è stato il punto forte della società ASD Valfino, cui anche io cerco, quando possibile, di dare il mio apporto viste le finalità che contraddistinguono l’associazione come entità di un territorio esteso e non racchiuso entro i confini di un solo borgo. Con queste iniziative creiamo sinergie tra paesi e cerchiamo di avvantaggiare anche quei bambini e quelle famiglie che hanno un po’ più di difficoltà di spostarsi, portando la creatività e il gioco direttamente nelle loro case di fatto.
Come si è evoluta la manifestazione nel corso del tempo e che edizione sarà questa?
Siamo partiti alcune stagioni fa un po’ per gioco, per così dire, e per cercare di continuare anche nei mesi estivi con i fini che una qualunque società giovanile si pone. Lo scorso anno, nonostante le difficoltà portate dal Covid, abbiamo raggiunto anche numeri pazzeschi e ciò ci inorgoglisce per quello che è il nostro operato. Avevamo 6 settimane di attività, ma quest’anno abbiamo un po’ ridotto l’estensione temporale dell’evento poiché abbiamo notate che molti piccoli arrivavano alla fine anche un po’ stanchi. Abbiamo rimodulato il tutto in 4 settimane toccando 4 località differenti, da Castiglione e Castilenti all’alta Valle, a Bisenti e ad Arsita. Faremo
A parlare del Multisport Summer Camp è anche Valeria Medori, segretario della ASD Valfino e parte attiva dell’organizzazione dell’evento.
Viste le tante iniziative promosse dalla società, quanto è importante proprio la possibilità data ai bambini di avere un numero rilevante di eventi cui partecipare?
É importantissimo specie in questo periodo storico. Due anni di Covid ci hanno costretto ad avere poche relazioni sociali, a non condividere più momenti. Che sia una partita di calcio, un campus multisport o semplicemente una gita in montagna un evento significa stare insieme ed è quello di cui hanno bisogno ora ragazzi e famiglie.
Che significato ha il Multisport Summer Camp nella stagione che di fatto è la prima completa dopo il Covid?
Il campus si è svolto anche lo scorso anno ma il nostro spirito non era quello di oggi. Essere riusciti a fare una stagione intera applicando solo piccole restrizioni ci fa sperare di poter tornare a fare a pieno ritmo quello che amiamo fare e cioè far fare sport ai ragazzi cercando di trasmettere loro regole di vita. Per me significa una cosa sola: aver recuperato l’entusiasmo per farlo.
Cosa devono aspettarsi bambine e bambini da questa edizione rispetto alle precedenti?
Come l’evoluzione della manifestazione insegna, i piccoli possono aspettarsi molta cura ed attenzione. Svolgendo il campus su un solo sito per volta, tutte le nostre forze e competenze saranno dispiegate in un unico campo. Ci saranno istruttori preparatissimi dal punto di vista didattico e ben radicati nella mentalità Valfino: il nostro primo obiettivo non è il risultato ma far divertire i ragazzi insegnando prima di tutto regole di vita: disciplina, rispetto, sacrificio.
Il Camp è un insieme di molteplici attività, con quale spirito ogni partecipante dovrà approcciarsi ad ognuna di queste?
Con curiosità. Durante il campus verranno proposte molte attività diverse tra loro. L’augurio e l’obiettivo è che ogni bambino voglia mettersi in gioco e provare tutte le attività proposte senza aver paura e cercando soluzioni per poter affrontare il gioco al meglio.